Recensione del libro "DE DECIMIS NOVALIBUS"By Laura Schram PighiStoria e archeologia I miei antichi maestri bolognesi mi hanno insegnato che non sono l’età o lo stato sociale a imprimere il marchio della verità a ciò che diciamo, ma le prove che alleghiamo per dimostrarne l’autenticità e per persuadere chi ci ascolta dandogli la possibilità di verificarla. “La verità” di una ricerca storica sta dunque tutta nella padronanza del metodo di ricerca.Il “mestiere” di segugio si può imparare e sviluppare con l’esperienza. Non importa che lavoro una persona faccia nella vita: se ha la passione di cercare la verità, si sentirà sempre in dovere di portare le prove di ciò che afferma. Se trascura questo principio, è come se vendesse aria fritta.L’università, in qualsiasi indirizzo di studio, insegna come rintracciare la verità e dove trovarla, ma non insegna a ricercare la coerenza tra ciò che crediamo vero e la nostra vita. Quella è una nostra scelta di tipo morale; non è mai una cosa semplice, può essere persino pericolosa, e non ci renderà né famosi né ricchi. Ma liberi, sì.Apprezzare lo studio di Valdegamberi su una pagina del Medioevo veronese, tra storia economica e diritto canonico, tra tradizione orale e scritta, significa apprezzare la padronanza del metodo di ricerca, ammirare la ricchezza di fonti e di documenti di prima mano, amare e condividere la passione per la storia vera. La sua è una scrittura scorrevole, in un italiano essenziale e senza retorica, che permette di leggere con piacere e interesse un episodio complesso che ha determinato per decenni la vita di una vasta area del territorio veronese là dove l’incontro tra il mondo germanico e quello latino ha lasciato tracce eloquenti.Significa accorgersi con gioia che al giorno d’oggi c’è ancora chi sa valorizzare le note a piè di pagina, frutto di ore e ore nelle biblioteche o nell’Archivio di Stato; perché solo le prove di ciò che raccontiamo danno valore alla verità della nostra storia.Io stessa, tanti anni fa, ho percorso in lungo e in largo la valle dove nel Medioevo i benedettini dell’Abbazia di Calavena, quelli descritti da Valdegamberi, combattevano per una “loro” verità. All’epoca mio padre, latinista e filologo, cercava le testimonianze della lingua germanica in area romanza e con il maestro. Laura Shram Pighi _________________________ Il libro lo trovate qui:https://www.edizioni03.com/stefano-valdegamberi/de-decimis-novalibus