Spazio d'Autore: Intervista a Sabrina BrunelliBy Edizioni ZEROTREFumettiIniziamo a conoscerla meglio: chi è Sabrina Brunelli?Sono un’imprenditrice che ci mette il cuore in tutto quello che fa. Per me questo è fondamentale: non potrei mai fare qualcosa in cui non credo o in cui io non possa mettere tutto il mio entusiasmo. È per questo che, dopo 26 anni di lavoro all’interno dell’azienda di famiglia, ho deciso di cambiare professione: non sentivo più di essere in linea con quell’occupazione e mi stavo spegnendo. E siccome sono una persona vulcanica, non mi sono accontentata di aprire una sola attività: ne ho realizzate tre, tutte online, e una diversa dall’altra. La Cipi e la vita è un testo per adolescenti: di cosa parla?Non lo definirei un testo per adolescenti, ma per “bambini di tutte le età”. Credo che il fumetto sia un modo per comunicare estremamente intelligente e semplice perché abbina le parole alle immagini che il nostro cervello elabora in maniera praticamente immediata. Per questo uso brevi frasi, sintetiche ma efficaci. Qual è il tema scelto per raccontare La Cipi e la vita? Il tema del libro è la positività e la resilienza. Tutto ha avuto origine dal mio primo libro autobiografico uscito nel 2018, Mi piego ma non mi spezzo (Ed. Bruno, Roma), che parla appunto della resilienza in modo molto personale. Per diffondere questi temi ho cercato un modo di comunicazione alternativo che si distinguesse da quelli tradizionali e l’ho trovato nella tipologia “fumetto”, la cui protagonista non è altro che il mio alter ego, tutta in giallo, proprio come me! Un libro pieno di colore anche grazie al contributo del fumettista Giorgio Espen. Ce lo presenta?Giorgio Espen è un professionista che ho conosciuto online mentre ricercavo sul web un fumettista che sapesse tradurre su carta il personaggio che avevo in mente. Io non sono brava a disegnare, così ho cercato chi lo sapesse fare e da questo punto di vista non potevo trovare una persona migliore di Giorgio perché ha subito preso a cuore la mia idea. E da questa collaborazione siamo diventati anche amici. La Cipi è il Suo avatar ottimista e propositivo: quanto è lontano dalla realtà di ogni giorno e cosa Le piacerebbe dimostrare grazie a lei?Non definirei la Cipi un personaggio lontano dalla realtà, anzi: è un personaggio estremamente attuale visto che anche “grazie” a questo periodo particolare ci siamo tutti resi conto che l’atteggiamento con cui si affrontano le difficoltà che si presentano davanti a noi, grandi o piccole, ci dà una grandissima mano per superarle o perlomeno per trovare la soluzione migliore. Lei sostiene che “non c’è nulla di meglio del parlare con il sorriso sulle labbra, anche di cose brutte e seriose”: perché? Ritengo che il sorriso ci dia una mano a prescindere. Se adottiamo un atteggiamento positivo (e il sorriso ne è il simbolo) potremo essere proattivi e risolveremo le avversità nel migliore dei modi. Non è sempre detto che ci si riesca, ma non trovo nulla di più invalidante dell’atteggiamento remissivo o lamentoso che di fatto non ci aiuta, anzi, ci lascia nella convinzione che davanti a certe cose siamo solo sfortunati e quindi non possiamo fare nulla per migliorare. Lei è un’inguaribile ottimista di natura. Quanto aiuta nella vita il pensiero positivo e propositivo, secondo Lei?Come già detto, è un grande aiuto in tutto. La nostra mente ha bisogno di stimoli positivi per trovare soluzioni o perlomeno per affrontare i problemi con coraggio e determinazione. Attenzione: non significa essere sempre felici o pensare che sia bello tutto ciò che succede, ma significa cercare con tutte le nostre forze di trovare una soluzione o di accettare ciò che non possiamo cambiare, ma comunque con un atteggiamento di ottimismo nel migliorare ciò che si ha già. Ha creato la linea di cosmetica Resily. Ci accenna di cosa si tratta? La linea Resily è un po' un sogno nel cassetto che sono riuscita a realizzare. E tutto è legato sempre al concetto di resilienza, naturalmente. Quando in Sicilia più di vent’anni fa, ho visto per la prima volta il fico d’india, una pianta che mi ha trasmesso un messaggio di forza e resistenza. Era luglio, c’era tutto il paesaggio arso dal sole, ma lei era lì, in un ambiente difficile, in tutta la sua imponenza. Mi sono detta: “Ecco la pianta resiliente per eccellenza perché riesce a sopravvivere dove le altre piante normalmente morirebbero!”. Da quel momento ho studiato e scoperto che aveva delle proprietà fantastiche per la cura della pelle. Così è nata Resily (nome non casuale, ovviamente), la linea cosmetica di eccellenza che contiene la massima percentuale assorbibile dalla nostra pelle sia di olio che di gel del fico d’india abbinata a una formulazione efficace ed efficiente. Lei ha scritto anche altri libri; ce li accenna brevemente? Sì, prima de La Cipi e la vita ho scritto due libri entrambi autobiografici: il già citato Mi piego ma non mi spezzo e il successivo sul cambiamento Ricomincio da me (Ed. Bruno, Roma, 2019) dove parlo della mia rinascita lavorativa, una rinascita personale, emotivamente parlando. Questi argomenti forse sono stati impopolari, ma mi hanno dato una forza e una serenità che non ho mai avuto prima. L’esperienza con Edizioni ZEROTRE: come nasce la collaborazione?Ho conosciuto questa casa editrice attraverso un interessante circuito a cui siamo entrambi iscritti con le nostre attività. Da un po' di tempo avevo in mente l’idea di fare un libro che raccogliesse tutti i fumetti della Cipi, ma in passato avevo avuto dei contatti con realtà poco serie che di fatto mi avevano solo fatto perdere tempo per la loro poca professionalità. Appena ci siamo confrontati su questa idea con Edizioni ZEROTRE, ci siamo subito trovati perfettamente in sintonia. Si ritiene soddisfatta del supporto offerto dalla casa editrice veronese? Molto. Ho trovato in Giovanni e tutto il suo staff delle persone competenti, che sanno consigliarti e seguirti al meglio. Da un’ottimista come Lei, non possiamo non farci consigliare su come sia meglio affrontare la ripresa alla normalità post Covid...Bella domanda! Non esiste la bacchetta magica, ovviamente, ma il mio consiglio è quello di vivere con una “leggerezza responsabile”: mantenere un atteggiamento responsabile significa avere la giusta consapevolezza che le cose non torneranno come prima, potranno essere migliori o peggiori, ma sicuramente diverse. Quello che è certo è che un cambiamento profondo c’è stato sia nei nostri comportamenti personali che nella nostra vita di relazione e questo, per assurdo, ritengo sia stato molto utile per farci capire che nulla è scontato o dura per sempre. La nostra normalità è stata sconvolta in modo potente e dobbiamo fare tesoro di quello che abbiamo vissuto. Naturalmente, ci sarà chi lo farà e chi no, questo è normale e fa parte del gioco. Io personalmente ho imparato moltissimo da questa esperienza. Programmi immediati e progetti futuri riferiti alla scrittura? Al momento vorrei concentrarmi su questo nuovo libro che è davvero la realizzazione di un progetto che avevo in mente da tanto tempo e che per vari motivi ho dovuto più volte rimandare. Con il senno di poi, è stato meglio così perché credo che se lo avessi fatto prima non sarebbe venuto così bello! Appena l’ho avuto fra le mie mani, sono letteralmente impazzita dalla gioia e il mio compito ora è quello di farlo conoscere il più possibile perché ritengo possa essere un utile strumento di ripresa di fiducia nel nostro quotidiano e nel rapporto con gli altri. Siamo ai saluti e lo facciamo lasciandoLe lo spazio per suggerire ai nostri lettori il suo La Cipi e la vita.Grazie per questa bella opportunità! Non posso far altro che consigliare la lettura e visione di questo libro nel quale troverete tutta la forza della Cipi, la sua ironia e simpatia. Io lo vedo anche come un ottimo strumento e spunto di condivisione anche con i più piccoli e per riprenderci in mano il gusto di una nuova normalità da vivere sempre al massimo. Il libro si può trovare nelle librerie, su edizioni03.com e sulle principali piattaforme di vendita di libri. Io vi consiglio di visitare il mio sito sabrinabrunelli.com per acquistare la vostra copia: sarà davvero un onore e un piacere farvela recapitare con una dedica speciale a voi o alla persona a cui avrete deciso di farne regalo. Per Lei, il sorriso è il sale della vita, o cos’altro? Beh, come dice la Cipi in una delle sue vignette “Il sorriso è l’unica curva che raddrizza tutto!”. -------------------------------------- Ordina il libro sul nostro store: La Cipi e la vita: https://www.edizioni03.com/ecomm_files/preview.asp?i=168