Il libro celebra i 500 anni dalla stesura della novella "Giulietta e Romeo" di Luigi Da Porto, nella Villa Da Porto Barbaran di Montorso Vicentino. Il volume collega la storica villa con l'opera dell'artista spagnolo Jorge R. Pombo, che reinterpreta il celebre dipinto "Il Bacio" di Francesco Hayez. Attraverso questo dialogo tra passato e presente, il libro esplora il legame tra il territorio, la letteratura e l'arte, celebrando anche il 300° anniversario della villa. Ricco di approfondimenti storici, artistici e letterari, il volume offre una panoramica unica sul ruolo di Montorso come crocevia di cultura e identità
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Il volume rappresenta un omaggio a due anniversari significativi: i 500 anni dalla stesura della novella "Giulietta e Romeo" di Luigi Da Porto e i 300 anni dal completamento della Villa Da Porto Barbaran, simbolo del prestigio della famiglia vicentina. Luigi Da Porto, ispirato dalla propria storia d'amore con Lucina Savorgnan e dai castelli di Montecchio visibili dalla villa, ha dato vita alla storia d'amore più famosa al mondo, in seguito adattata da Shakespeare. La pubblicazione include il testo integrale della novella originale di Da Porto, offrendo ai lettori un prezioso documento storico e letterario.
La villa, esempio di architettura palladiana, è descritta come un luogo di grande valore storico e culturale. Al suo interno, l'artista contemporaneo Jorge R. Pombo ha reinterpretato "Il Bacio" di Hayez, un'opera carica di simbolismo romantico e patriottico. Attraverso l'uso innovativo del colore e la dissoluzione delle forme, Pombo cattura l'essenza spirituale e temporale del dipinto originale, creando un'opera che dialoga con il passato e riflette l'eternità dell'arte e dell'amore.
Il libro si sofferma sulla rilevanza storica della villa, dimora estiva della famiglia Da Porto, e sulla figura di Luigi, capitano e letterato, che trasformò le sue esperienze personali e il contesto storico-politico del Friuli del XVI secolo in fonte d'ispirazione letteraria. La novella "Giulietta e Romeo" emerge come un'opera autobiografica, legata alla vicenda sentimentale di Da Porto e alla rivalità tra le famiglie Savorgnan, sullo sfondo delle turbolenze della Guerra della Lega di Cambrai.
Attraverso saggi storici e artistici, il volume analizza il contributo di Hayez e Pombo all'arte romantica e contemporanea, evidenziando come la reinterpretazione del "Bacio" rifletta l'universalità del sentimento amoroso e l'aspirazione umana a trascendere i limiti della realtà. La villa diventa così teatro di un dialogo tra epoche diverse, unendo il passato letterario al presente artistico.
La presenza della novella completa all'interno del volume aggiunge un valore unico all'opera, permettendo di apprezzare il testo fondativo nella sua interezza e di approfondire il legame tra il patrimonio culturale e il contesto che ne ha ispirato la creazione.
Infine, il libro invita a riscoprire Montorso Vicentino come luogo d'arte e cultura, dove la storia si intreccia con l'identità locale e l'eredità di Da Porto e di Hayez rivive attraverso nuove interpretazioni, celebrando l'immortalità dell'amore e dell'arte.
