Descrizione:
Affiancare i ragazzi delle università e dei licei con le grandi firme del giornalismo e della letteratura non è un’utopia, ma il progetto visionario realizzato da Edizioni ZEROTRE con “La coda del drago”, la prima rivista in Italia di letteratura sportiva diretta da Adalberto Scemma e già arrivata al quarto numero. L’idea di ridare visibilità alla scrittura di sport, quasi del tutto trascurata dopo la grande stagione di Brera e Caminiti, di Arpino e di Mura, può apparire una provocazione. Tuttavia, la presenza di firme storiche come Alberto Brambilla, Ferdinando Albertazzi, Darwin Pastorin, Claudio Rinaldi, Pasquale Coccia e Tonino Raffa o di scrittori emergenti come Claudio Facchetti e Piero Faltoni, Mario Sicolo e Luca Urgu rappresenta già in partenza una solida garanzia. Ecco poi, in questo numero, il contributo di esperienza di insegnanti di lungo corso come Laura Spiritelli e Maria Monica Avanzi e il debutto carico di promesse di ragazzi scelti tra i migliori allievi delle università di Roma, Milano, Trento e Verona e dei Licei di Mantova e Nuoro. E c’è anche, dulcis in fundo, una doppia significativa presenza internazionale: i letterati svizzeri Simone Bionda e Aurelio Sargenti.
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