LA MAFIA SIAMO NOI

“La Brianza è un ridondante ripetersi di capannoni, piccole e medie imprese, motel, concessionarie d’auto, parcheggi, ristoranti, centri commerciali, centri congressi, bar, locali notturni e cantieri, una quantità infinita di cantieri, impossibili da contare, da cui di anno in anno sorgono palazzine di cinque piani e lunghe distese di villette a schiera. Tutto uguale, per chilometri, chilometri e chilometri, dagli ultimi comuni della provincia di Como fino a Milano e Monza. Ero nato e cresciuto in questa terra, e forse non l’avevo mai capita davvero.” È questo che racconta e pensa Daniele Catelli, giovane appartenente ad una famiglia di immobiliaristi della Brianza, nel momento in cui fa ritorno dagli Stati Uniti. Era fuggito per parare il colpo di un dolore insostenibile, ma pochi giorni dopo aver rimesso piede nella cittadina d’origine si ritrova suo malgrado in una situazione ancor peggiore: il corpo di Alfredo Raggi, un giornalista investigativo, viene rinvenuto col cranio spaccato alla periferia di Brezzano, e Daniele risulta tra gli ultimi ad averlo visto vivo. Se ciò non bastasse, dell’omicidio è subito sospettato Roberto Bianchi, il miglior amico di Daniele ed ex compagno della fidanzata della vittima: non ha un alibi, o forse ce l’ha e preferisce non rivelarlo, mentre il suo avvocato riesce nell’ardua impresa di tenerlo momentaneamente in libertà. Diffidenti dell’operato della polizia che sembra non credere granché alle loro versioni, i due amici, forti di un legame che affonda le radici nella gioventù, iniziano un’indagine parallela a quella delle forze dell’ordine, per allontanare i sospetti da Roberto e far luce su una vicenda che assume contorni sempre più torbidi, come comprende anche Alessandra Balducci, giornalista locale ed amica della vittima che si unisce ai protagonisti nella ricerca della verità. Ma la Brianza, motore economico della benestante Lombardia, è terra di segreti, dove esistenze dorate possono celare nefandezze che vi è tutto l’interesse a tenere nascoste: un candidato troppo ricco e potente per poter perdere si candida alle elezioni, manager rampanti tessono relazioni pericolose, e l’ombra di una cosca della ’Ndrangheta si allunga sulla cittadina, mentre l’omicidio di Alfredo Raggi rischia di rimanere irrisolto e la sua ultima inchiesta - “quella che avrebbe scosso la Brianza dalle fondamenta” - sembra ormai compromessa per sempre. Tra ambienti esclusivi e strade di periferia, dove si mescolano ricchi professionisti, prostitute dell’Est, brillanti imprenditori e spacciatori senza nulla da perdere, Daniele, Roberto e Alessandra si addentrano nel lato oscuro del Bel Paese, dove le regole sfumano fino a scomparire e le ragioni del denaro, del successo e dell’ambizione arrivano a giustificare i crimini peggiori.