Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy o privacy policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.
Alle origini degli antichi comuni di Saline, Tavernole e Corno è una meticolosa ricostruzione della storia delle famiglie di San Mauro di Saline, comune dell’alta Val d’Illasi (Verona) che trae origine dalla fusione di tre antichi comuni rurali: Saline, Tavernole e Corno. Con quest’opera, che costituisce una sorta di ideale prosecuzione dei suoi precedenti studi (I nomi raccontano la storia, De Pietri Editore, 2015 e De decimis novalibus, Edizioni ZEROTRE, 2019) Stefano Valdegamberi torna ora a studiare nella sua specificità un’altra realtà della sua terra, San Mauro di Saline appunto, e i luoghi dove Mauro, vescovo di Verona, si ritirò come eremita nel VII secolo. In quest’opera, l’autore si avvale di efficacissimi supporti: lo studio approfondito dei documenti; le esplorazioni e i sopralluoghi nel corso dei quali si sofferma a interrogare le persone che incontra; la toponomastica, sue conoscenze di germanistica. Quella di Stefano Valdegamberi non è, tuttavia, uno studio del passato finalizzato a sé stesso; al contrario, la conoscenza approfondita e la riflessione sul passato lo rendono meglio disposto nell’analisi del presente con le sue problematiche e le sue specificità, più capace quindi di farsi interprete della sua terra e della sua gente.
SOLO PER QUESTO PERIODO ECCEZIONALE SCONTO: 14,88
ANTEPRIMA SFOGLIABILE
Intervista a Stefano Valdegamberi
Intervista a Stefano Valdegamberi a Radio Rete 2000 - 21/03/2023
Alle origini degli antichi comuni di Saline, Tavernole e Corno è una meticolosa ricostruzione della storia delle famiglie di San Mauro di Saline, comune dell’alta Val d’Illasi (Verona) che trae origine dalla fusione di tre antichi comuni rurali: Saline, Tavernole e Corno. Con quest’opera, che costituisce una sorta di ideale prosecuzione dei suoi precedenti studi (I nomi raccontano la storia, De Pietri Editore, 2015 e De decimis novalibus, Edizioni ZEROTRE, 2019) Stefano Valdegamberi torna ora a studiare nella sua specificità un’altra realtà della sua terra, San Mauro di Saline appunto, e i luoghi dove Mauro, vescovo di Verona, si ritirò come eremita nel VII secolo. In quest’opera, l’autore si avvale di efficacissimi supporti: lo studio approfondito dei documenti; le esplorazioni e i sopralluoghi nel corso dei quali si sofferma a interrogare le persone che incontra; la toponomastica, sue conoscenze di germanistica. Quello di Stefano Valdegamberi non è tuttavia uno studio del passato finalizzato a sé stesso; al contrario, proprio la conoscenza approfondita e un’attenta riflessione sulla storia di questi luoghi permettono all’autore di farsi interprete del presente con le sue problematiche e le sue specificità. Il grande pregio di Alle origini degli antichi comuni di Saline, Tavernole e Corno è, pertanto, quello di essere riuscito con un attento lavoro di ricerca archivistica a far emergere tanti fatti e vicende storiche che mai erano state esplorate e fatte uscire da antichi e forse polverosi tomi in archivi dimenticati. Ed è subito una sorpresa scoprire che il piccolo comune di San Mauro di Saline una volta era diviso in tre parti: Tavernole, Corno e Saline con la Sumolena. Ed è ancora più affascinante approfondire la storia delle famiglie che si sono avvicendate nel corso dei decenni, delle ataviche controversie che si sono prolungate solo per l’obolo di un lumino per la chiesa, per la proprietà di un campo o un bosco o per un confine. Sembrano storie “minime”, di gente spesso povera o affaticata e invece sono grandi storie, che ci consegnano un territorio vivibile, i cui scorci caratteristici sono ancora nella memoria dei tanti emigranti che da qui se ne sono andati solcando mari e oceani e hanno trovato rifugio e lavoro in terre lontane dai loro affetti più cari. Questo scavare nella memoria e negli anfratti delle vicende di San Mauro di Saline diventa così un invito sempre più forte ad amare questa nostra terra, a conservarla e a proteggerla.